The Floating Polaroid

Il titolo si riferisce alla famosa installazione di Christo, The Floating Piers realizzata nel 2016 sul lago d’Iseo. Ci troviamo di fronte ad un’opera d’arte dentro un’opera d’arte, vista attraverso gli occhi dello stupore di Alessandro.

La serie The Floating Polaroid, nasce dall’ossessione di Alessandro per Christo e le sue imponenti installazioni di land art. 

Alessandro, Artista

Quando ho saputo dell’installazione sull’Iseo non ci ho pensato un secondo, ho prenotato subito due biglietti del treno ed ho iniziato a documentarmi, volevo sapere tutto. 

Chiara, Onstream Gallery

Nel 2016 Alex aveva già iniziato a sperimentare con le Polaroid. Dopo aver scattato le foto, eliminava i dettagli cercando di dare una nuova vita ai suoi paesaggi e alle sue immagini. 

Le sue opere infatti, sono il risultato dell’intervento dell’artista sulle foto. 

Sbiadire i ricordi attraverso luoghi che si confondono con i dettagli, attraverso le persone che si confondono con gli spazi: Alessandro D’Aquila ci invita a ricostruire il suo ricordo, in un luogo che, senza dettagli, è il Luogo di tutti.

Alessandro, Artista

Ho sempre voluto poter interagire con le installazioni di Christo così come intervenivo sui miei paesaggi sintetici e quando si è presentata l’occasione non me la sono voluta far scappare. Ho pensato subito di voler intervenire sull'installazione, ma a modo mio: viverla, portarla a casa, modificarla e dargli una nuova vita. 

Chiara, Onstream Gallery

Ed è così che sono nate The floating Polaroid.  

Alex ha trascorso diversi giorni sul lago d’Iseo, ha scattato quasi 30 foto, cercando ogni volta l’angolazione perfetta. 

La Polaroid è la rappresentazione di un momento, di un instante, e Alex ha voluto utilizzarla su di un’ opera come The Floating Piers pensata per avere una vita limitata, un suo tempo: è proprio con questo corto circuito, come lo definisce l’artista, che ha voluto far rivivere l’installazione di Christo nella memoria delle persone. 

Alessandro, Artista

In fondo credo che io abbia interpretato a modo mio la volontà di Christo: lui ha sempre creato arte pensata per vivere solamente nella memoria delle persone, e cosa meglio di una Polaroid per far vivere questo ricordo per sempre?