30
70
10
Edizione Limitata di 9
Collezione in Edizione Limitata
Ascesa è la nuova tavola Ottometrica di Alex d’Aquila. Dopo la prima dedicata alla poesia Soldati di Ungaretti, nata durante il periodo del primo lockdown che descrive lo stato d’animo che stavamo vivendo, l’artista oggi ha scelto le parole di Dante Alighieri per lanciare un nuovo messaggio di speranza: E quindi uscimmo a riveder le stelle, verso 139 del canto XXXIV dell’Inferno che conclude la cantica. Le Tavole Ottometriche sono la serie di Alex D’aquila che combina poesia, arte e design. Attingendo dai versi dei più celebri poeti della storia della letteratura italiana, l’artista descrive stati d’animo, momenti e vissuti dei nostri giorni.
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Alessandro D’Aquila esplora i confini della percezione visiva attraverso gesti di "addizione e sottrazione". Nato nel 1989, D’Aquila crea opere che sfidano l'osservatore a guardare oltre il visibile, combinando il linguaggio Braille con elementi ottici. Ogni suo lavoro è un invito a spegnere la luce per accendere la ragione, chiudere gli occhi per aprire la mente. Con delicatezza e intensità, l’artista decompone il linguaggio visivo, trasformando poesie e testi in esperienze profonde che risvegliano empatia e introspezione.dare ad agire sugli oggetti alterando la realtà a proprio piacimento.
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Edizione Limitata di 9
Collezione in Edizione Limitata
Ascesa è la nuova tavola Ottometrica di Alex d’Aquila. Dopo la prima dedicata alla poesia Soldati di Ungaretti, nata durante il periodo del primo lockdown che descrive lo stato d’animo che stavamo vivendo, l’artista oggi ha scelto le parole di Dante Alighieri per lanciare un nuovo messaggio di speranza: E quindi uscimmo a riveder le stelle, verso 139 del canto XXXIV dell’Inferno che conclude la cantica. Le Tavole Ottometriche sono la serie di Alex D’aquila che combina poesia, arte e design. Attingendo dai versi dei più celebri poeti della storia della letteratura italiana, l’artista descrive stati d’animo, momenti e vissuti dei nostri giorni.
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Alessandro D’Aquila esplora i confini della percezione visiva attraverso gesti di "addizione e sottrazione". Nato nel 1989, D’Aquila crea opere che sfidano l'osservatore a guardare oltre il visibile, combinando il linguaggio Braille con elementi ottici. Ogni suo lavoro è un invito a spegnere la luce per accendere la ragione, chiudere gli occhi per aprire la mente. Con delicatezza e intensità, l’artista decompone il linguaggio visivo, trasformando poesie e testi in esperienze profonde che risvegliano empatia e introspezione.dare ad agire sugli oggetti alterando la realtà a proprio piacimento.
Ascesa è la nuova tavola Ottometrica di Alex d’Aquila. Dopo la prima dedicata alla poesia Soldati di Ungaretti, nata durante il periodo del primo lockdown che descrive lo stato d’animo che stavamo vivendo, l’artista oggi ha scelto le parole di Dante Alighieri per lanciare un nuovo messaggio di speranza: E quindi uscimmo a riveder le stelle, verso 139 del canto XXXIV dell’Inferno che conclude la cantica. Le Tavole Ottometriche sono la serie di Alex D’aquila che combina poesia, arte e design. Attingendo dai versi dei più celebri poeti della storia della letteratura italiana, l’artista descrive stati d’animo, momenti e vissuti dei nostri giorni.
Ascesa è la nuova tavola Ottometrica di Alex d’Aquila. Dopo la prima dedicata alla poesia Soldati di Ungaretti, nata durante il periodo del primo lockdown che descrive lo stato d’animo che stavamo vivendo, l’artista oggi ha scelto le parole di Dante Alighieri per lanciare un nuovo messaggio di speranza: E quindi uscimmo a riveder le stelle, verso 139 del canto XXXIV dell’Inferno che conclude la cantica. Le Tavole Ottometriche sono la serie di Alex D’aquila che combina poesia, arte e design. Attingendo dai versi dei più celebri poeti della storia della letteratura italiana, l’artista descrive stati d’animo, momenti e vissuti dei nostri giorni.
